giovedì 22 marzo 2012

Al contadino non far sapere...quanto è buono il risotto formaggi e pere


Risotto formaggio e pere
Risotto formaggio e pere
Dillo Cucinando: Mi piacciono tanto i risotti ma ancora di più una bella risata. Scherzare, prendere e prendersi in giro, è una di quelle cose che mi solleva la giornata. Una bella risata può essere il sale di una giornata, se poi è condita anche con un pizzico di pepe è il massimo. Amo quindi le risate che arrivano inaspettate a seguito di osservazioni argute, o quelle che spezzano il ritmo di situazioni “troppo serie e pesanti”…o quelle che esplodono dopo un iniziale stupore. E’ per questo che mi piace tanto scherzare con i bambini. E’ per questo che, quando vado a fare la spesa e vedo un bambino di 2-3 anni, seduto sul carrello della mamma, non so resistere. Lo guardo seria e comincio a fargli le linguacce. Mi diverto da morire! I bambini hanno reazioni diverse. Tutti dapprima rimangono interdetti, guardano la mamma per avere un aiuto…ma la mamma mi dà le spalle e non sa. Dopo 2-3 delle mie linguacce…i bambini cominciano a rispondere al fuoco con linguacce, pernacchie e tutto quello che viene loro in mente… poi realizzano che è un gioco e cominciano a ridere. Va sempre così…anzi…quasi sempre. Una volta …un bambino di circa 3 anni mi stupì, facendomi fare una figuraccia davanti a tutta la gente nel supermercato. Io mi sfasciavo la faccia in linguacce e smorfie…e lui rimaneva impassibile. Ad un certo punto, sussurra all’orecchio qualcosa alla madre e lei risponde “Non dire stupidaggini!” e continua la sua spesa. Io non demordo, seguo il carrello che trasporta il bimbo, linguacciando, facendo gli occhi storti, la faccia da coniglio…Lui è impassibile, ma io ho più esperienza e tenacia, e continuo…continuo…finchè il bimbo contrariato, risponde con una bellissima linguaccia. La mamma si gira verso di me ed esplode in un “Non ti permettere…chiedi scusa alla signora!”. Non faccio a tempo a discolpare il bimbo che un'altra cliente del supermercato, che era molti metri dietro di me, urla “Non è colpa sua! E’ la signora che l’ha provocato!”. Una decina di persone si girano verso di me con sguardi assassini! Io divento di tutti i colori, bofonchio uno “scherzavo!” e vado a cercare di mimetizzarmi nel reparto frutta e verdura.
Che figura! Chissà cos' hanno creduto!”
Dillo Cucinando @Barbara

Difficoltà:
Bassa

Ingredienti: (per 2 persone)
- 160 g di riso (meglio se di tipo carnaroli)
- 120 g di formaggi misti + 2 cucchiai di parmigiano grattugiato
- 1 pera matura + 1/2 pera per guarnire
- 1 noce di burro
- 1/2 cipolla piccola
- 1/2 bicchiere di vino bianco
- brodo vegetale (va bene anche un brodo fatto con 1/2 dado)
- sale
- pepe

Preparazione:

Tagliate i formaggi morbidi a cubetti e grattugiate, anche grossolanamente i formaggi duri e semiduri. Mondate la cipolla. Pulite la pera e tagliatela a cubetti. Fate rosolare in una casseruola la cipolla tritata grossolanamente con il burro (se volete potete sostituirlo con 2 cucchiai d’olio). Quando sarà diventata trasparente, unite metà dei cubetti di pera. Fate cuocere per un paio di minuti poi unite il riso lasciandolo tostare per alcuni minuti. Sfumate con il vino bianco e fatelo evaporare.
Portate il riso a cottura irrorandolo con un mestolo di brodo caldo di tanto in tanto, mescolando con un cucchiaio di legno frequentemente per evitare che si attacchi. Dopo circa 10 minuti aggiungete i restanti cubetti di pera (in questo modo avrete diverse consistenze nel vostro risotto), salate e pepate leggermente. Qualche minuto prima che sia giunto a cottura, aggiungete i formaggi ed amalgamateli con cura. Una volta che il risotto sarà pronto, spegnete il fuoco e aggiungete il parmigiano grattugiato sempre rimestando. Servite, spolverando con una macinata generosa di pepe e qualche fetta di pera.

Questa ricetta partecipa al contest Rice Blogger 2012

ed al contest di Fiore di cappero : Al contadino non far sapere come è buono il formaggio con le pere...

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1 commenti:

  1. Buonissimo lo preparo anche io ogni tanto usando brie o pecorino stracchinato, è veramente deliziosa e il contadino del proverbio la sapeva lunga :)

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