venerdì 26 agosto 2011

Cinematograficamente...cibo!





Le scene di cibo più belle di tutti i tempi del cinema italiano e internazionale.

Un tocco di zenzero
Dal film Un tocco di zenzero del 2003 rivediamo con piacere questa delicata scena. Nella calda atmosfera della città di Istambul, Vassilis, proprietario di un piccolo negozio di spezie, trasmette al nipote Fanis la sua visione del mondo e della vita. La filosofia del nonno è legata all'amore e alla conoscenza delle spezie, dell'arte culinaria e dell'astronomia. Sono queste le passioni che animano i pomeriggi trascorsi col giovane Fanis fin quando le crescenti tensioni politiche tra Turchia e Grecia costringono la famiglia ad emigrare ad Atene. Fanis dovrà separarsi dal nonno e dall’amica Saime, ma gli odori e i sapori di quella terra e di quegli anni avvolgeranno la sua vita fino al giorno del suo ritorno.
 
 
Hot Shots!
 
 Questa scena è tratta dal film Hot shots! del 1991. Il protagonista, pilota della Marina degli Stati Uniti, si invaghisce della sua giovane psicologa. Ne nasce una grottesca storia d'amore che culmina in questa scena esilarante, in cui i protagonisti giocano sensualmente col cibo. E' qui facilmente riconoscibile la parodia della famosa scena del film 9 settimane e mezzo.


Via col vento
 Questa scena è tratta dal film Via col vento ,uno dei film più famosi della storia del cinema mondiale. In pochi minuti la protagonista Rossella e la sua balia, ci danno un’immagine vivace e ironica della vita mondana e spensierata del Sud degli Stati Uniti nel 1861. Rossella discute con Mamy in merito alla colazione mostrando tutto il suo carattere; una accattivante combinazione di esuberanza e fascino. Saranno queste le doti che, insieme alla forza che lei trae dalla “terra rossa di Tara”, l’aiuteranno a districarsi tra amori, povertà, guerra civile e disgrazie.


Indiana Jones e il tempio maledetto


 Scena inquietante tratta dal film Indiana Jones e il tempio maledetto, il secondo episodio della saga cinematografica del 1984, e diretta da Steven Spielberg.
Willie Scott (Kate Capshaw), la cantante di night coinvolta da Indiana (Harrison Ford) in questa avventura, si ritrova ad un originale banchetto. Una vera e propria "cena con sorpresa" a cui è difficile dire di sì. In certi casi essere dei bravi ospiti è veramente troppo difficile!!!!


La Bella e la Bestia
Un' indimenticabile scena per grandi e piccini tratta dal film d'animazione Disney La Bella e la Bestia.
Lumiere (il simpatico candelabro), da bravo ospite, organizza un'affascinante tavola imbandita per la neo-prigioniera Belle.
"La sala da pranzo con orgoglio vi presenta...LA CENA!!!"... Meraviglioso!!!!

Marie Antoniette
Scena tratta dal film del 2006 Marie Antoniette, diretto da Sofia Coppola.
Un film che ripercorre la vita di corte di Maria Antonietta, dal suo ingresso a Versailles fino allo scoppio della rivoluzione francese, in una chiave del tutto originale. Una scena che denuncia il lusso e lo sfarzo della vita "a palazzo", ma che soprattutto fotografa i desideri della donna di tutte le epoche: abiti principeschi, scarpe di ogni genere, champagne...e squisiti dolci di tutti i tipi.


Il secondo tragico Fantozzi




Kramer contro Kramer
Scena iniziale del film Kramer contro Kramer del 1979. Kramer, appena abbandonato dalla moglie, cerca goffamente di preparare la colazione al figlio. Con questa scena egli inizia il suo percorso di padre affettuoso mentre la moglie Meryl Streep (premio Oscar per questa interpretazione) cerca di  ritrovare se stessa al di fuori del suo ruolo di madre e moglie. Grandiosa interpretazione di Dustin Hoffman che racconta “un mondo ed una situazione sociale” iniziando dalla preparazione di un French Toast.



I nuovi mostri
Episodio “Hostaria!”, tratto dal film I nuovi mostri (1977), dove il cameriere (Gassman) e il cuoco (Tognazzi) litigano furiosamente lanciandosi improperi e non solo. In un ambiente stretto, nell’atmosfera calda e pesante di una cucina di una osteria,a i due protagonisti si aggrediscono a suon di cibo. Uova rotte, salsicce volanti, pentole rovesciate e farina nell’aria sono la realtà dei protagonisti, mentre fuori, oltre la porta della sala da pranzo, tutto è falso e artefatto.

Bianca
La più famosa scena del film Bianca (1984). Capolavoro diretto ed interpretato da Nanni Moretti di cui il barattolone di nutella è simbolo indiscusso. Michele Apicella, professore di matematica perfezionista, nevrotico, ansioso e osservatore ossessivo della realtà, calma le sue angosce notturne con un enorme barattolo di crema al cioccolato abbondantemente spalmata su una fetta di pane. Chi non ha sognato di farlo almeno una volta nella vita?!


Mine vaganti
Scena tratta dal film Mine Vaganti di Ferzan Özpetek del 2010. Tommaso Cantone (Riccardo Scamarcio) risiede a Roma da diverso tempo, dove ha avuto modo di crearsi una sua indipendenza e vive alla luce del sole la propria omosessualità. Dopo parecchio tempo fa ritorno nella sua terra natale, il Salento, dove è costretto ad un ostico confronto con una società sempre più bigotta. Una sensuale scena dove il cibo fa da padrone. Il tramezzino galeotto dà il via ad uno scambio di sguardi ammiccanti che sottolineano l’ambiguità della situazione in cui si trova lo stesso protagonista.


7 chili in 7 giorni
Scena tratta dal film 7 chili in 7 giorni di Luca Verdone del 1986. Laureati in medicina con il minimo dei voti Alfio Tamburini (Carlo Verdone) e Silvano Baracchi (Renato Pozzetto), dopo una serie di fallimenti lavorativi, si rincontrano casualmente e decidono di dare una svolta alla loro vita. Riadattano un magnifico casale campagnolo in una modernissima casa di cura per obesi,con cui sperano di diventare ricchi. Richiamati dalla pubblicità il cui slogan è appunto 7 chili in 7 giorni e pagamento a risultati ottenuti, in breve tempo affluiscono alla casa di cura un gruppetto di XXXL di ambo i sessi. Questa esilarante scena della cena psicologica è solo una piccola parte dell’ assurdo programma di dieta previsto per i pazienti. Il potere della suggestione  non ha limiti...ma attenzione, come dice Silvano “Anche la psiche ingrassa!!!”

Amarcord
Amarcord è un film del 1973, tra i più famosi di Federico Fellini, certamente il più autobiografico. La vicenda è ambientata a Rimini dall'inizio della primavera del 1932 all'inizio della primavera del 1933. La notorietà di questo film è tale che lo stesso titolo "Amarcord" (derivante dall'espressione romagnola "a m'arcord", ossia "io mi ricordo") è entrato nel dizionario della lingua italiana. La scena propone un momento di storia del nostro Paese. Il pranzo di una famiglia italiana nella prima metà del ‘900 è solo uno dei tanti momenti che Fellini ripercorre. Un viaggio nel tempo, ma soprattutto nei ricordi dell’autore, rievocati spesso in chiave nostalgica.

Lilli e il vagabondo



Miseria e nobiltà
Indimenticabile scena, ambientata nella Napoli dell’800, di una delle più conosciute commedie napoletane: Miseria e nobiltà interpretata da un magistrale Totò. Qui il cibo rappresenta se stesso ovvero il sostentamento, l’unica cura contro la fame. In tutta la commedia la famiglia di Felice Sciosciammocca e quella di Pasquale cercano di procurarsi qualcosa da mangiare e quando ci riescono…

Volere volare

Originalissima scena di Volere volare (1991) in cui Martina, che per mantenersi fa un singolare lavoro da lei definito “assistenza socio-affettiva”, asseconda una “mania” di un suo cliente. Annoiata si presta a farsi decorare come fosse una torta. Scorre sul suo corpo una leggera colata di cioccolato fuso, poi rivoli di panna montata e decorazioni di ciliegine. Gustosissima scena arricchita dalla mimica facciale della coprotagonista che, accanto a Maurizio Nichetti dà vita a questa pellicola leggera e divertente. Un film simpatico in cui l’arte del cartone animato è usata per delineare la singolarità del protagonista che alla fine del film si trasformerà in disegno animato.


Fantozzi contro tutti
Dal secondo episodio di Fantozzi contro tutti (1980) abbiamo estratto questa esilarante scena del ragionier Fantozzi.
Per perdere i 5 chili promessi alla moglie, decide di farsi ricoverare nella clinica del severissimo professore tedesco Birkermaier. Dopo 6 giorni di digiuno viene messo di fronte a montagna di "polpette di Bavària" con il divieto di mangiarle. La scena si chiude con le urla del professore:”Tu mancia?”,“Tu mancia?”
Scena simbolo di un personaggio senza luogo e senza tempo, sempre divertente soprattutto per la mimica inconfondibile del grande Paolo Villaggio.







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2 commenti:

  1. Bellissime scene...complimenti.

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  2. Che bella questa pagina! Il film Mine Vaganti, quella scena compresa, è uno dei miei film preferiti :)
    Complimenti davvero per l'idea e per il blog in generale!
    Mi sono subito iscritta, certo non potrò provare tutte le ricette visto che ho diversi problemi di stomaco, ma le proverò magari riadattandole ;)
    se vuoi fai un salto da me, faccio ricette leggere - ma non solo :P

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