sabato 31 dicembre 2011

Buon Anno!

I primi mesi di questo blog sono stati piacevoli e ... sono passati molto velocemente. Ringraziamo tutti quelli che ci hanno seguito e che continuano a tenerci compagnia.
In questo post non ci sono ricette, ma i nostri carissimi auguri di una Buona Fine d'Anno...e di un magnifico Inizio.

Che il 2012 sia un Anno...1.000.000 di volte più bello di quello che sta per finire!


Noi tutti...Antonino, Barbara, Enrico, Francesca e Giangi...auguriamo a voi:

Salute, Fortuna, Amore, Successo, Soldi...
e tanta tanta FELICITA'.

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venerdì 30 dicembre 2011

Torta rustica di carciofi e guanciale

Dillo Cucinando: Tra i preparativi per il mio Capodanno c'è sempre una torta rustica. La sera di Capodanno ci riuniamo tra amici ed ognuno porta qualcosa da mangiare. Per evitare di ritrovarsi con 20 bottiglie di spumante e 20 panettoni, ho preso l'abitudine di cucinare una bella torta rustica...a volte anche due. I miei amici, che ormai lo sanno e se lo aspettano, fanno in modo di farmi arrivare "suggerimenti" e "preferenze"! Quest'anno la maggioranza aveva voglia di Carciofi...e Carciofi saranno!

Dillo Cucinando @Barbara

Difficoltà:
Media

Ingredienti: (per una teglia da circa 20-24 cm)

- 1 rotolo di pasta sfoglia (va bene anche quella congelata)
- 5 carciofi
- 50 g di guanciale
- 60 g parmigiano grattuggiato
- 150 g di panna da cucina
- 3 uova + 1 per lucidare la superficie della pasta sfoglia
- 1 cucchiaio di pangrattato
- prezzemolo
- olio e.v.o.
- sale
- pepe (facoltativo)

Preparazione:
questo è un passaggio della ricetta
Questo è un passaggio della ricetta

Tagliate il guanciale a listarelle più sottili possibile. In una terrina mescolate le uova, il parmigiano, la panna, un pizzico di sale, un ciuffetto di prezzemolo sminuzzato ed una macinata di pepe (facoltativo).

questo è un passaggio della ricetta
Questo è un passaggio della ricetta


Saltate in padella, con 2 cucchiai d'olio ed uno spicchio d'aglio (che poi toglierete) i carciofi privati delle foglie più esterne e tagliati a spicchi non troppo grandi (io divido il carciofo in 6 spicchi). Cuocete i carciofi finchè saranno teneri. Se occorre, aggiungete mezzo bicchiere d'acqua calda. Regolate di sale. Unite al composto di uova, i carciofi cotti, il guanciale ed il pangrattato. Stendete la pasta sfoglia e con essa foderate una teglia da forno, precedentemente imburrata ed infarinata. Bucherellate con i rebbi di una forchetta la superficie della sfoglia, per evitare che si gonfi durante la cottura.

Versate il composto di carciofi sulla pasta sfoglia. Livellatelo bene con il dorso di un cucchiaio. Tagliate la pasta sfoglia che fuoriesce dalla teglia e conservatela per la decorazione. Ripiegate i bordi della sfoglia su se stessi e schiacciateli con il manico arrotondato di un coltello pecreare un simpatico effetto "festone". Con la pasta avanzata create delle decorazioni (fiocchi, cuori, scritte o semplici strisce da disporre in diagonale) e poggiatele sul composto. Spennellate con un uovo, leggermente sbattuto, la superficie della pasta sfoglia. Infornate a 200° per 20-25 minuti. Servite tiepida.

Consigli:
Questa torta rustica può essere servita sia come antipasto che come piatto unico. E' molto adatta per le cene in piedi e come snack perchè può essere consumata senza coltello e forchetta.
Può essere preparata il giorno prima. In tal caso potete conservarla in frigorifero e passarla 2 minuti sotto al grill prima di servirla.
Se volete averla sempre a portata di mano, potete congelarla già cotta e divisa in porzioni. Basterà passarla, ancora congelata, 10 minuti in forno caldo o per 5 minuti nel microonde, per avere un gustoso spuntino o un degno accompagnamento per l'aperitivo.

Con questa ricetta partecipo al contest di Sapori di Casa :"A cena con Babbo Natale...Babà o Baccalà?"

ed anche al contest di Batuffolando : Dall'antipasto al dolce

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venerdì 16 dicembre 2011

Il Pane

Dillo Cucinando: Si dice che "l' uomo non vive di solo pane" ... magari non da solo, ma aiuta parecchio! E' un pò di tempo che mi sono appassionato alla preparazione del pane in casa. Da quando poi il fornaio mi ha detto:"Ti fai il pane in casa? Bravo, con quello che costa!!!" sono ancora più motivato :D
Questa è la ricetta base, che poi, potrete divertirvi a personalizzare aggiungendo spezie, aromi, frutta secca…e tutto ciò che vi viene in mente.

Dillo Cucinando @Enrico


Difficoltà:
Media

Ingredienti:

- 1 kg di farina tipo "0"
- 500 ml di acqua
- 50 g di lievito di birra
- 2 cucchiaini di sale
- 1 cucchiaino di miele
- sale

Preparazione:

questo è un passaggio della ricetta
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In un poco di acqua tiepida, mettete il miele (serve ad attivare il lievito) ed il lievito. Mescolate fino a quando non si sarà sciolto completamente. Pesate la farina e aggiungetevi il sale.


questo è un passaggio della ricetta
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Versate la farina sul piano di lavoro, facendovi il classico buco al centro. Appena il lievito comincerà a fare la schiumetta in superficie (questo indica che è ancora fresco), cominciate a versarlo lentamente, con il resto dell' acqua, al centro della farina mescolandolo con una forchetta. Versatene poco alla volta, e mescolate fino a quando non si sarà amalgamato. Quando avete finito l' acqua, cominciate ad impastare con le mani. Continuate a lavorare energicamente il tutto, fino a quando non otterrete un impasto elastico e non appiccicoso. Eventualmente, correggete con acqua o farina, a seconda delle necessità.



Questo è un passaggio della ricetta


Ottenuta la giusta consistenza, formate una palla e mettetela a lievitare in una ciotola opportunamente unta, ricoperta con la carta trasparente ed uno canovaccio umido. La pasta ottenuta deve lievitare finché almeno non raddoppia di volume (a temperatura ambiente), meglio ancora se per tutta la notte.


questo è un passaggio della ricetta
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Una volta cresciuta, ponetela sul piano di lavoro e impastatela nuovamente con forza, per farla sgonfiare. Continuate per almeno 10 minuti. A questo punto, separate la forma in 2-4 pagnotte o in tanti panini, e disponetele su di una teglia unta di olio evo. Cuocete in forno a 220° per 20-25 minuti.
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giovedì 15 dicembre 2011

V O T A T E M I ! ! ! !

Ecco, finalmente pubblicate le nostre ricette.
Se volete votarle, vi basta cliccare sui titoli delle ricette e fare "Mi piace".
Grazie amici di FB!

Eccole:




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mercoledì 14 dicembre 2011

Creme caramel allo zenzero


Dillo Cucinando: A me piace tanto il creme caramel…ma sono la sola della famiglia! Non avendo voglia di prepararlo solo per me, né, tantomeno di rinunciarci, ho provato diverse varianti. Tra le tante, questa è quella che ha trovato maggiori consensi. Vi propongo quindi il mio creme caramel allo zenzero e…spero vi piaccia.

Difficoltà:
Media

Ingredienti: (per 6-8 creme caramel)
- 400 ml di latte fresco intero
- 200 ml di panna non montata (se preferite potete sostituirla con altrettanto latte intero)
- 4 uova intere + 1 tuorlo
- 120 g di zucchero
- un pezzetto di radice di zenzero (lunga circa 3 cm).

Per il caramello
- 100 g di zucchero
- 2 cucchiai d’acqua

Preparazione:

Preparate il caramello. Mettete, in un pentolino dal fondo spesso, lo zucchero e l’acqua. Tenetelo sul fuoco, a fiamma modesta e girando di tanto in tanto, finchè si sarà sciolto. Abbassate la fiamma e cuocere fino a quando lo zucchero si caramella diventando color bruno. Versate lentamente il caramello negli stampini e, tenendolo inclinato, ruotateli in modo da rivestire il fondo e le pareti fino a metà. Lasciate solidificare a temperatura ambiente.
Accendete il forno a 180°. Pelate lo zenzero e tagliatelo a fettine alte circa 3 mm.
In un pentolino mettete il latte e le fette di zenzero e portate lentamente ad ebollizione. Togliete dal fuoco e lasciate in infusione per almeno mezz’ora. Trascorso questo tempo, togliete le fette di zenzero e unite la panna.
Sbattete le uova con lo zucchero e, continuando a mescolare, unitevi lentamente il latte (se occorre, , eliminate la schiuma dalla superficie con una schiumarola). Versate questo composto negli stampini, sopra al caramello. Ponete gli stampini a bagnomaria, in una teglia dai bordi alti, contenente dell’acqua bollente che copra un terzo degli stampi. Mettete i forno e cuocete per circa 50 minuti, e quando la crema si sarà solidificata, togliete la teglia dal forno e lasciate raffreddare. Togliete gli stampini dall’acqua e ponete in frigorifero per almeno 6 ore.
Al momento di servire, passate la lama di un coltellino tutto intorno al crème caramel, rovesciate sui piattini e lasciate che scenda (se il dolce non scende subito, picchiettate delicatamente sul fondo).

Consigli:
Potete trovare la radice di zenzero nei superercati ben forniti ed in quasi tutti i mercati. Se proprio non la trovate, potete uare quella in polvere. In questo caso, fate attenzione alle dosi. Sarà sufficiente aggiungere al latte 1/2 cucchiaino raso di zenzero. Ricordate di assaggiare...farete sempre in tempo a correggere! Se occorre aggiungete altro zenzero o, se risultasse troppo forte, aggiungete altro latte.

Con questa ricetta partecipo al contest di La cuochina sopraffina : Ricetta sopraffina, festeggia la cuochina!

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martedì 13 dicembre 2011

Spaghettoni al vino rosso con crema di stracchino


Dillo Cucinando: Questa ricetta l’ho ideata per una cenetta romantica. Ha contribuito a creare un’atmosfera perfetta. Provatela…accompagnata da un buon bicchiere di vino e dalla luce di una candela!

La magnifica pasta Benedetto Cavalieri ha fatto da grande protagonista

Difficoltà:
Media

Ingredienti: (per 2 persone)
- 160 g di pasta (formato spaghettoni Benedetto Cavalieri)
- 150 g di stracchino molto cremoso
- 200 ml di vino rosso robusto (io ho usato un Chianti)
- 800 ml d’acqua (quella del rubinetto)
- 40 g di parmigiano
- 1 noce di burro
- 3 cucchiai di latte
- sale
- pepe (facoltativo)

Preparazione:
Fate sciogliere a bagnomaria lo stracchino con il burro ed il latte. Continuate a mescolare con un cucchiaio di legno finchè si sarà formata una crema omogenea a cui aggiungerete il parmigiano grattugiato e, se lo gradite, una macinata di pepe. Spegnete il fuoco e coprite con un coperchio per evitare che si freddi.
In una pentola bassa e larga mettete l’acqua salata e il vino. Portate ad ebollizione e “buttate” gli spaghettoni (devono entrare nella pentola in senso orizzontale…praticamente “distesi”). Quando saranno cotti, scolate e disponete nei piatti. Versate sulla pasta la crema di stracchino (se occorre riscaldatela).

Con questa ricetta partecipo al contest di Atmosfera italiana : Pasta solo pasta

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lunedì 12 dicembre 2011

Pasta brisè

Dillo Cucinando: Ecco una ricetta utilissima…ideale per torte sia salate che dolci. Utilizzabile come base per realizzare stuzzichini e crostatine. E’ l’alternativa leggera sia alla pasta frolla che alla pasta sfoglia. Ne esistono diverse versioni…questa è quella più “povera” perché non prevede l’uso dell’uovo. E’ indicata per contenere ripieni particolarmente saporiti.

Difficoltà:
Media

Ingredienti: (per la base di torte di 22 cm, 12 crostatine o 20 finger food)

- 250 g di farina 00
- 100 g burro
- acqua ghiacciata
- sale
- zucchero

Preparazione :
questo è un passaggio della ricetta
Questo è un passaggio della ricetta

Versate la farina setacciata sul piano di lavoro (io metto tutto in una terrina così sporco meno ;-) ). Mettete al centro il burro ammorbidito a tocchetti. Lavoratelo schiacciandolo con una forchetta e aggiungendo via via 3 cucchiai d’acqua molto fredda. Aggiungete un pizzico di zucchero ed un pizzico di sale.


questo è un passaggio della ricetta
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Quando il composto sarà omogeneo e granuloso ammassatelo con la punta delle dita, fino a formare una palla. Se necessario aggiungete altra acqua.



Questo è un passaggio della ricetta


Avvolgete la pasta in carta per alimenti e fate rassodare in frigo per almeno 1 ora. Trascorso questo tempo, lavorate la pasta con il mattarello per ottenere la forma di cui avete bisogno. Siate veloci e toccatela con le mani il meno possibile, poiché la pasta brisè, a temperatura ambiente, tende a sbriciolarsi.


Foderate con la pasta la vostra tortiera o delle formine. Bucherellate la superficie con i rebbi della forchetta. Se cuocete la pasta brisè “in bianco”, cioè senza ripieno, abbiate l’accortezza di foderare la superficie con carta forno su cui disporrete dei legumi secchi (servono come peso per non far crescere la pasta). Cuocete a 180° per circa 10-15 minuti.

Consigli:
Potete usare questi cestini di pasta brisè per fare splendidi finger food. Vi basterà riempirli con formaggi cremosi aromatizzati come caprino al prezzemolo, stracchino al pesto di rucola...o con verdure di stagione saltate in padella.
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Penne con ricotta, pesto e mandorle


Dillo Cucinando: Questa pasta è buonissima e molto facile da fare. La ricetta originale, quella che mia madre ha cucinato per anni, prevedeva la panna al posto della ricotta. Io però l’ho modificata per alleggerirla un po’. Provatela e non la dimenticherete... soprattutto se userete una pasta artigianale di alta qualità come quella che ho usato io!


Difficoltà:
Bassa

Ingredienti: (per 4 persone)
- 320 g di pasta (formato penne Benedetto Cavalieri)
- 200 g di ricotta di pecora (va bene anche quella di mucca)
- 100 g di pesto genovese
- 30 g di mandorle (tritate o a scaglie)
- 3 cucchiai di passata di pomodoro
- 2 cucchiai colmi di parmigiano


Preparazione:

Mescolate a fuoco molto basso la ricotta e il pomodoro. Aggiungete il pesto e le mandorle (tenetene da parte un po’ per guarnire i piatti). Amalgamate delicatamente, unite il parmigiano e regolate di sale. Lessate la pasta in abbondante acqua salata, scolatela al dente e saltatela nel condimento. Se occorre aggiungete qualche cucchiaio dell’acqua di cottura della pasta. Servite ben calda, guarnendo con una spolverata di mandorle e una foglia di basilico.


Con questa ricetta partecipo al contest di Atmosfera italiana : Pasta solo pasta

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sabato 10 dicembre 2011

Puntarelle alla romana

Dillo Cucinando: Adoro le punterelle! E’ uno dei pochi cibi che mi preparo, con calma e pazienza, anche quando sono da sola. Mi danno una soddisfazione incredibile perché sono belle con il loro aspetto “disordinato” e sono estremamente buone. Il loro unico difetto è che sono un po’ laboriose da pulire…però ne vale la pena!

Difficoltà:
Bassa

Ingredienti: (per 4 persone)
- 500 g di puntarelle (germogli di cicoria catalogna)
- 4 filetti di acciughe
- 1 spicchio d’aglio
- 6 cucchiai di olio evo
- 3 cucchiai di aceto di vino bianco
- 1 limone

Preparazione:

Togliete dal cespo le foglie più verdi e dure. Separate i germogli dal cespo principale. Dividete ogni germoglio in strisce tagliate longitudinalmente (più riuscirete a farle sottili più si arricceranno). Man mano che le pulite gettatele in un recipiente pieno di acqua fredda in cui avrete spremuto un limone.
Mettete il recipiente in frigorifero per almeno 1 ora. Nel frattempo preparate il condimento pestando le acciughe con l’olio e l’aglio privato della pellicola esterna e dell'anima (la parte più interna). Aggiungete l’aceto e mescolate. Scolate le puntarelle, aggiungete la salsa di acciughe e servite. Se preferite potete servire il condimento in una salsiera a parte. Chi non ama le acciughe potrà scegliere di condire le puntarelle solamente con olio e sale.

Consigli:
La pulitura delle puntarelle non è semplicissima. Se non siete pratici, acquistatele nei supermercati. E' possibile trovarle nel banco-frigo, "pronte" per essere condite.  
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Olio al limone


Dillo Cucinando: E’ arrivato il momento di mettersi in cucina a preparare i pensierini per Natale. Io adoro regalare qualcosa di “mangereccio”, ma mi piace che duri oltre le festività.  Mi piace regalare olii, aceti e sali aromatizzati perchè possono essere d’aiuto quando non c'è molto tempo, o voglia, di cucinare.. Amo questi preparati perché cambiano il sapore dei “soliti piatti” e, con poco sforzo, rendono tutto un po’ speciale…proprio come il Natale!
Mi raccomando però, non trascurate la confezione! Cercate in casa e riutilizzate nastri, coccarde, pietre, stoffe, perline…tutto andrà bene se abbinato con cura e fantasia.

Difficoltà:
Bassa

Ingredienti:
- 1 limone non trattato
- ml 250 di olio evo
- sale
- 1 barattolo di vetro a chiusura ermetica

Preparazione:

Lavate accuratamente il limone. Asciugatelo e tagliatelo a fette alte 3-4 mm. Disponete le fettine su un piatto piano e spolveratele con sale fino . Lasciate riposare per mezz’ora (fuori dal frigorifero). Mettete le fette di limone salate nel barattolo disponendole a strati. Versateci sopra l’olio e chiudete. Fate in modo che l’olio ricopra completamente il limone (se occorre aggiungete altro olio). Chiudete e lasciate macerare in un posto fresco e buio per circa 1 mese. Trascorso questo tempo filtrate e trasferite in una bottiglietta.
Questo olio mantiene sapore e profumo se usato a crudo: c'è l'aroma della buccia degli agrumi, l'amaro della parte bianca e l'agro del succo. E' adatto a carne e pesce alla brace e dà freschezza alle insalate di pasta.


Consigli:
Assaggiate l'olio prima di filtrarlo. Se il gusto vi sembra troppo deciso, allungatelo con altro olio evo.


Con questa ricetta partecipo al contest di I dolci nella mente : Regali dalla mia cucina


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martedì 6 dicembre 2011

Fusilli radicchio e brie


Dillo Cucinando: Buono e molto chic. Basta un pizzico di attenzione alla qualità degli ingredienti e un po' di cura nella presentazione per trasformare un buon primo in qualcosa di veramente speciale.


Difficoltà:
Bassa

Ingredienti: (per 4 persone)
- 320 g di pasta (fusilli Benedetto Cavalieri)
- 300 g di radicchio
- 120 g di brie (il peso si riferisce al formaggio pulito della sua crosta esterna)
- 20 g di burro
- 1/2 cipolla media
- olio evo


Preparazione:

Soffriggete la cipolla tritata con 1 cucchiaio d’olio. Aggiungete il radicchio lavato e tagliato a listarelle larghe circa 1 cm (conservate intera qualche foglia per decorare i piatti) e cuocetelo, mescolando ogni tanto, finchè non sarà diventato scuro.
In una zuppiera lavorate il brie, privato della crosta esterna, con una forchetta e incorporatevi il burro fino ad ottenere un composto liscio e cremoso. Lessate i fusilli in abbondante acqua salata, scolateli al dente e versateli nella pentola con il radicchio. Unite la crema di brie e saltate per mantecare. Disponete le foglie intere di radicchio (1 o 2 secondo la loro dimensione) nei piatti e riempitele di fusilli.



Con questa ricetta partecipo al contest di Atmosfera italiana : Pasta solo pasta

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