lunedì 27 febbraio 2012

Dolce soffice al mandarino...e un pezzetto del mio cuore

Muffin al mandarino
Dolce soffice al mandarino

Dillo Cucinando: Questo dolce sano e gustoso dice “vi voglio bene” e cerca di dirlo in modo divertente. Suggerisce: “Il mio cuore è grande e ce n’è un pezzetto per tutti!”
Io preparavo questo dolce, accompagnandolo con un bicchierino di liquore al mandarino e una spruzzata di panna, quando, ancora single, andavo alla cena dalle amiche la sera di San Valentino.
Ai tempi dell’università, noi ragazze “single convinte” (o quasi), ci organizzavamo, incuranti che fosse la sera degli innamorati, per andare a cena fuori. Sceglievamo un posto grazioso, prenotavamo un tavolo, ci vestivamo carine e passavamo una piacevole serata tra noi. Nonostante, di anno in anno, cambiassimo locale, variando tra pub, birrerie, pizzerie, ristoranti, ci scontravamo sempre con la stessa ambientazione. Si entrava in stanze semibuie, piene di cuori, palloncini rossi e immancabili candele su tavolini! Noi entravamo trionfanti, con quell’atteggiamento sicuro e costruito di chi dice al mondo “Sono carina, sono giovane, sono single…e non mi dispiace!”. In una di queste sere, dopo aver raggiunto il nostro tavolone (almeno da 5-6 persone) ed esserci accomodate, nell’assoluta indifferenza di tutte le coppiette, che si sdilinquivano in sguardi passionali e manine intrecciate sul tavolo, una delle mie amiche, in un moto di stizza, decide di spegnere le candele del nostro tavolo. Ordiniamo, e mentre ordiniamo la cena, la cameriera tira fuori dalla tasca l’accendino e riaccende tutte le candele del nostro tavolo. Appena se ne va con l’ordinazione, la mia amica spegne di nuovo tutte le candele…e cominciamo amabilmente a chiacchierare. Quando arriva la nostra cena, la cameriera riaccende le candele! Spegni, accendi, spegni, riaccendi…finchè la mia amica chiede gentilmente che le candele rimangano spente...visto che, evidentemente, non eravamo lì per una cenetta romantica. La cameriera, sempre gentilmente, ci spiega che non è possibile, perché sono l’unica illuminazione della sala e senza non ci si vedrebbe! Mentre se ne va, volta la testa, ci squadra tutte ed esclama :”DISPERATE eh?!”
La mia amica si calma, si gira verso di noi e, mogia mogia, sentenzia “Il prossimo San Valentino, cena a casa mia, ognuna porta qualcosa…e poi si va a ballare!”...e così facemmo per un paio d'anni.
Ora, nessuna di noi è più single, e questo dolce lo preparo quando ci vediammo, per ricordare quello strano periodo e l’affetto che ci lega.
Dillo Cucinando @Barbara

Difficoltà:
Bassa

Ingredienti: (dosi x 2 teglie a forma di cuore-circa 25 muffin)
- 300 g di farina 00
- 200 g di zucchero
- 3 uova
- 1 vasetto di yogurt bianco ( ml 125)
- succo di 4 mandarini (vanno bene anche i clementini)
- 50 g di olio e.v.o. (usate un olio dal sapore delicato. In mancanza potete usare un buon olio di semi)
- 1 bustina di lievito in polvere
- 150 g di zucchero a velo
- 1 cucchiaio di liquore al mandarino (facoltativo)
- sale
- pirottini di cartaforno per la cottura dei muffin
- una teglia da forno a forma di cuore (o di qualunque altra forma)

Preparazione:

Mescolate con le fruste, i tuorli d’uovo con lo zucchero fino ad ottenere un composto soffice e spumoso. Unite gradualmente, e sempre mescolando, l’olio, il succo di 3 mandarini filtrato dei semi, lo yogurt, la farina e il lievito setacciato. In un’altra terrina, montate, a neve ben ferma, gli albumi delle uova con un pizzico di sale. Unite gli albumi al composto, mescolando con un cucchiaio e con movimenti dall’alto verso il basso (per evitare che il composto si sgonfi).

questo è un passaggio della ricetta
Questo è un passaggio della ricetta
Disponete i pirottini di carta nella teglia a forma di cuore in modo che tutto lo spazio venga occupato (potete usare anche pirottini di diversa misura e colore). Con un cucchiaio, distribuite il composto in tutti i pirottini. Noterete che questi si deformano prendendo la forma della teglia. Infornate in forno caldo a 180° per 25-30 minuti. Per essere sicuri che sia cotto infilate uno stuzzicadenti in uno dei muffin. Se ne esce asciutto significa che il vostro dolce è cotto.

Sfornate il vostro cuore e lasciate raffreddare i muffin nella teglia. Noterete che il vostro cuore sembrerà un puzzle! D’ora in poi fate attenzione a non scomporlo, poiché potreste avere difficoltà a rimettere ogni muffin al suo posto! Io sono impazzita più di una volta!


questo è un passaggio della ricetta
Questo è un passaggio della ricetta
Preparate la glassa per “abbellire” i vostri muffin, mescolando g 100 di zucchero a velo con 2 cucchiai del succo del mandarino rimasto e 1 cucchiaio di liquore al mandarino (facoltativo). “Pucciate”, capovolgendoli, i vostri muffin nella glassa, facendo attenzione a rimetterli man mano al loro posto. (Se preferite potete anche versare la glassa su ogni muffin, con un cucchiaino, facendo attenzione che non coli tutt’attorno.) prima che la glassa si asciughi, spolverate con il rimanente zucchero a velo.


Muffin al mandarino
Dolce soffice al mandarino

Togliete, in modo ordinato, ogni muffin dalla teglia, e ricomponete il vostro cuore su un vassoio. Donatelo alle persone a cui volete bene…un pezzetto ad ognuno!

Consigli:
- Se volete abbellire ulteriormente il vostro dolce, potrete aggiungere qualche goccia di colorante arancione (o una goccia di colorante rosso e due gocce di colorante giallo) nella glassa di copertura.
- Se desiderate un dolce più leggero evitate di mettere la glassa e limitatevi ad una spennellata di succo di mandarino e una spolverata di zucchero a velo.

partecipo al contest di Mamma Papera's Blog : Metti un dolce sano...in tavola

ed al contest di Cake Therapy : Dimmi che mi vuoi bene
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Filetto di persico in crosta di patate alla santoreggia

 
Filetto di persico al forno con patate
Filetto di persico in crosta di patate alla santoreggia
Dillo Cucinando: Semplice, leggero e...buonissimo!

Difficoltà:
Bassa

Ingredienti: (per 2 persone)
- 400 g di patate (2-3 patate medie)
- 450 g di pesce persico (2 filetti meglio se freschi)
- 3 cucchiai olio e.v.o.
- 1/2 spicchio d’aglio
- 1 rametto di santoreggia (oppure origano, erba cipollina o prezzemolo)
- sale
- pepe

Preparazione:

Lavare bene le patate, sbucciarle e tagliarle a fettine sottili (spesse circa 2 mm). Preparate una marinata, mescolando con una forchetta, 2 cucchiai d’olio, il sale, pepe (facoltativo), l’aglio spremuto (facoltativo) e un ciuffo di santoreggia sminuzzato (se preferite potete usare un altro aroma tra origano, erba cipollina o prezzemolo). Passate il filetto di persico nella marinata e adagiatelo su una teglia foderata di carta forno. Disponete le patate sul filetto, sovrapponendole leggermente e lasciando il centro del filetto libero. Versate la marinata avanzata sulle patate.

Schiacciatele per farle aderire al pesce e irroratele con un filo d’olio ed un ulteriore pizzico di sale. Ponete in forno caldo a 200° e lasciare cuocere per 20 minuti circa.
Se volete delle patate ben dorate e molto croccanti, accendere il grill e lasciare cuocere altri 2-3 minuti.

Consigli:

Potete usare anche filetti di persico congelati, purchè li facciate scongelare completamente prima di cucinarli.
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mercoledì 22 febbraio 2012

Pennette con salmone e zucchine a julienne


Pennette con salmone e zucchine
Pennette con salmone e zucchine a julienne

Dillo Cucinando: Hai ospiti e hai paura di non incontrare il palato di tutti, ma allo stesso tempo vorresti servire a tavola qualcosa di personale? Niente di più semplice che rivisitare una ricetta classica. E’ semplice. Basta aggiungere un ingrediente inaspettato…per colore, sapore e consistenza.
E poi... l'aggiunta delle zucchine permette di dimezzare la quantità di burro e di panna rispetto alla ricetta classica...un taglio alle calorie in cambio di un aumento del sapore! Meglio di così  ;-)

Difficoltà:
Bassa

Ingredienti: (per 4 persone)
- 320 g di pasta corta
- 120 g di salmone non affumicato
- g 250 di zucchine
- 2 cucchiai di passata di pomodoro
- g 60 di panna da cucina
- 1 noce di burro
- 1/4 di cipolla media
- prezzemolo

Preparazione:

questo è un passaggio della ricetta
Questo è un passaggio della ricetta

Tagliate a julienne le zucchine e fatele cuocere a fuoco vivace con la noce di burro in cui avrete fatto imbiondire la cipolla. Regolate di sale. Quando saranno cotte (devono essere al dente) mettetene da parte la metà.

questo è un passaggio della ricetta
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Lasciate l’altra metà nella padella in cui aggiungerete il salmone tagliato a pezzi non troppo piccoli. Fate cuocere per 5-6 minuti mescolando.

questo è un passaggio della ricetta
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Aggiungete il pomodoro, la panna da cucina , il prezzemolo sminuzzato e fate cuocere a fuoco basso per qualche minuto (aggiungete qualche cucchiaio d’acqua o di latte se il composto vi sembra troppo denso).

Lessate la pasta al dente e saltatela nel condimento mescolando (assaggiate e se occorre aggiungete un'altro po' di prezzemolo sminuzzato). Disponete nel piatti e cospargete con le zucchine rimaste dopo averle riscaldate. Cospargete con poco prezzemolo tritato.

Con questa ricetta partecipo per la Stagione Estate al contest di Dolci Armonie : Le quattro stagioni
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lunedì 20 febbraio 2012

Profitterol alla crema e...una borsa


Profitterol
Profitterol alla crema

Dillo Cucinando: Qual è il nesso tra un profitterol e una stupenda borsetta di pelle? Semplice, basta aggiungere ad un party 2 amiche golose e senza vergogna, e tutto diventa possibile. Lo scorso autunno io e la mia migliore amica festeggiavamo finalmente la nostra laurea. Per la gioia di buttarci alle spalle anni di duro lavoro tra libri, esami e lezioni avevamo deciso di fare una pazzia: comprare una torta (profitterol per 20 persone) da quella che più che una pasticceria definirei una boutique di Bulgari... ma, avevamo fatto ore extra di baby sitting, e ce lo potevamo permettere. La serata di festeggiamenti si stava per concludere e, tra risate, brindisi e pronostici per il futuro, arrivava la nostra torta...Era doveroso scattarle una foto e, nel cercare di posizionarla al meglio su uno stupendo tavolinetto viola dal modernissimo design...CADE sul pavimento!!! Mentre io e la mia amica ridevamo istericamente ed io maledivo la forza di gravità vedo il cameriere avvicinarsi con scopa e paletta. Nonostante le nostre insistenze il cameriere si rifiuta di farcene raccogliere un po', ma non potevamo farcela portar via così, no...non così... senza neanche aver assaggiato un bignè. A quel punto, senza farmi vedere, ne prendo un pezzo e lo avvolgo in un tovagliolo. La mia amica mi guarda, apre la sua bella borsa vintage...e, senza farci notare, infiliamo dentro i 2 bignè. Alla fine della serata, e lontano da occhi indiscreti, decidiamo che era giunto il momento di dare un morso alla nostra agognata torta. L’interno della borsa era ormai pieno di cioccolato e il profitterol era ben lontano dal suo aspetto originale, ma era BUONISSIMO!!...è sì... Cosa non si fa per gola!
Dillo Cucinando @Francesca



Difficoltà:
Media

Ingredienti: (per 4 persone – 15 bignè)
Per i bignè
- 100 ml di acqua
- 80 g di farina 00
- 2 uova medie (di circa 55 g ognuna)
- 50 g di burro
- 1 cucchiaino raso di zucchero
- sale

Per la farcitura (per 400g di crema)
- 350 ml di latte intero
- 3 tuorli d’uovo
- 50 g di farina (potete usare anche la fecola di patate)
- 70 g di zucchero
- sale

Per la copertura
- 150 g di cioccolato fondente
- 60 ml di latte
- 100 ml di panna non montata

Preparazione:

Preparate i bignè come descritto qui, dando forma a 15 bignè di medie dimensioni.
Mentre i bignè si raffreddano preparate la crema di farcitura. Montate i tuorli d’uovo con lo zucchero. Aggiungete, mescolando con una frusta, un pizzico di sale, la farina e 1/2 bicchiere di latte. Scaldate il latte rimanente senza farlo bollire e aggiungetelo, sempre mescolando, al composto. Versate il tutto in un pentolino e cuocete a bagnomaria, mescolando ininterrottamente con un cucchiaio di legno. Quando la crema avrà preso la consistenza di una besciamella toglietela dal fuoco e lasciate raffreddare. Mentre si raffredda, mescolatela un paio di volte, per evitare che si formi una pellicola in superficie.
Riempite una sacca o una siringa da pasticcere con la crema e riempite i bignè forandoli sul fondo. Disponete i bignè uno sull’altro, formando una piramide. Preparate la crema di copertura. Rompete il cioccolato in piccoli pezzi e mettetelo a fondere in una casseruola a bagnomaria. Aggiungete la panna e il latte mescolando con un cucchiaio di legno. Quando la crema sarà omogenea toglietela dal fuoco e lasciate intiepidire. Versatela “a cascata” sulla piramide di bignè farciti. Guarnite con ciuffi di panna montata e ponete in frigorifero per almeno due ore prima di servire.

Questa ricetta partecipa al contest di: In punta di Coltello, Dolci & delizie di Giusy, Il Mio saper fare : Il re della tavola...Il Cioccolato


ed a quello di Cucina di Barbara in collaborazione con Zalando: Food è Chic!


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domenica 19 febbraio 2012

Torta rustica con cavolo nero e ricotta


Dillo Cucinando: Ieri ho visto il cavolo nero al mercato…e non ho resistito.

Volevo fare una bella ed invernale zuppa e farla assaggiare a tutta la famiglia poi…quelli escono a cena, quell’altra sta male, il piccolo si è addormentato. Non essendoci modo di mettere tutti d’accordo ho pensato di fare un torta rustica. La torta rustica è abbastanza paziente da adattarsi alle esigenze di tutti…aspetta tranquilla in frigorifero, o in congelatore, che qualcuno la riscaldi e se la mangi. E’infatti, l’ideale per un pic-nic, ma è anche perfetta per una cena in piedi con gli amici o per uno spuntino veloce prima del cinema. Il mio trucco è…dividerla a spicchi e congelarla per averla sempre pronta per ospiti improvvisi e familiari che bussano alla porta affamati!

Difficoltà:
Bassa

Ingredienti: (per 6-8 persone)
- 1 rotolo di pasta sfoglia
- 2 cespi di cavolo nero
- 1 salsiccia
- 250 g di ricotta di pecora (va bene anche quella di mucca)
- 1 uovo + 1 per spennellare la superficie della pasta
- 2 cucchiai di parmigiano grattugiato
- una noce di burro
- 1 cucchiaio di farina- sale
- olio e.v.o.

Preparazione:
Pulite il cavolo nero (se non lo sapete fare, guardate qui), lavatelo e lessatelo. Togliete la pellicina esterna alla salsiccia e rosolatela, schiacchiandola con una forchetta, in una padella antiaderente.

questo è un passaggio della ricetta
Questo è un passaggio della ricetta
Aggiungete il cavolo tagliuzzato grossolanamente. Condite con due cucchiai d’olio e salate. Lasciate insaporire il cavolo, mescolando di tanto in tanto. Dopo circa 10 minuti, togliete dal fuoco e lasciate raffreddare. Nel frattempo mescolate in una terrina l’uovo, il parmigiano, la ricotta, un pizzico di sale e una macinata di pepe.

questo è un passaggio della ricetta
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Mescolate il cavolo con il composto di ricotta. Foderate una teglia da forno dai bordi bassi (io uso lo stampo da crostata), imburrata ed infarinata, con la pasta sfoglia. Per avere una torta perfetta, assottigliate la pasta sfoglia con il mattarello. Ricavatene un disco grande (un po' più del fondo) e disponetelo sul fondo della teglia. Bagnate i bordi della pasta sfoglia del fondo con un po' d'acqua e fatevi aderire delle strisce di pasta larghe quanto l'altezza della teglia. Tenete da parte i ritagli che userete per la parte superiore.


Questo è un passaggio della ricetta
Versate il composto sulla pasta sfoglia, livellandolo con il dorso di un cucchiaio. Disponete sul composto i ritagli di pasta sfoglia che avevate messo da parte. Per fare una decorazione “solare”, tagliate dei triangoli di pasta, che disporrete a raggiera. Coprite il centro della torta con un disco di pasta sfoglia (potete usare un bicchiere capovolto per ottenere la perfetta forma circolare).
Spennellate la superficie della sfoglia con un po’ d’uovo leggermente sbattuto.

Infornate in forno caldo a 200° per 20 minuti (controllate che la pasta sfoglia non scurisca troppo. In tal caso, coprite con un foglio di carta forno o di carta d’alluminio).
Servite sia calda che fredda.

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giovedì 16 febbraio 2012

Pandolce al cioccolato e noci

Dillo Cucinando: Questo magnifico dolce al cioccolato è l’ideale per la prima colazione o come abbinamento ad uno yogurt in una sana merenda. Fragrante, goloso e semplice!

Difficoltà:
Media

Ingredienti: (per una torta da 22-24 cm )
- 300 g di farina 0 (va bene anche 00)
- 400 ml di latte intero
- 20 g di lievito di birra
- 1 cucchiaio colmo di miele
- 1/2 cucchiaino di sale
- 2 cucchiai di zucchero
- g 50 di burro
- g 40 di noci tritate grossolanamente + 3-4 noci intere per guarnire
- g 100 di cioccolato fondente
- 1 cucchiaio di granella di zucchero (facoltativo)
- 1 cucchiaio di mandorle a scaglie (facoltativo)
- zucchero a velo

Preparazione:

Sciogliete il lievito di birra in mezzo bicchiere di latte tiepido. Aggiungetevi il miele (che servirà ad attivare i batteri del lievito). Versate sul piano di lavoro la farina facendo la classica forma a fontana. Versate al centro della farina, mescolando dapprima con una forchetta poi con le mani, il lievito sciolto, il restante latte in cui avrete sciolto il sale (tenendone da parte 3-4 cucchiai per spennellare la superficie prima di infornare) e il burro sciolto. Lavorare fino ad ottenere un composto omogeneo ed elastico a cui darete la forma di una palla.

questo è un passaggio della ricetta
Questo è un passaggio della ricetta

Mettete in un recipiente capiente (il composto raddoppierà di volume) ed unto d’olio. Coprite con pellicola trasparente, poi con uno strofinaccio umido e ponete in luogo riparato a lievitare per almeno 4 ore. Nel frattempo tritate grossolanamente sia il cioccolato che le noci. 
Quando l’impasto sarà raddoppiato, mettetelo sul piano e lavoratelo energicamente aggiungendo lo zucchero, le noci e il cioccolato sminuzzato. Lavorate per almeno 15 minuti. Date alla pasta la forma di un lungo filone e arrotolatelo su se stesso.

questo è un passaggio della ricetta
Questo è un passaggio della ricetta








Ponete su una teglia da forno, preferibilmente a cerniera, un foglio di carta forno. Disponete la vostra “girella” nella teglia, spennellate la superficie con il latte e guarnite con i gherigli di noce, la granella di zucchero e le mandorle a scaglie. Infornate in forno caldo a 200° per 30 minuti.

Potete consumare questo dolce, anzi...questo pandolce, sia tiepido che freddo spolverandolo con abbondante zucchero a velo.



Con questa ricetta partecipo al contest di Menta Piperita and Co : Dolci al cioccolato

ed al contest di about food : Pasqua lievitata

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martedì 14 febbraio 2012

Scarola con le alici

Dillo Cucinando: Ottima e velocissima!

Difficoltà:
Bassa

Ingredienti: (per 4 persone)
- 2 cespi di scarola
- 12 alici intere fresche
- 3 cucchiai di polpa di pomodoro
- 3 cucchiai di vino bianco secco
- una manciata di olive nere
- 1 spicchio d’aglio
- olio e.v.o.
- sale

Preparazione:

Pulite le alici togliendo loro la testa e la lisca centrale (io le ho fatte pulire dal pescivendolo). Lavatele molto bene sotto l'acqua corrente. Pulite e lavate la scarola. Snocciolate le olive e tagliatele a pezzi. In una padella antiaderente, e con un filo d’olio, cuocete per un paio di minuti le alici. Sfumate col vino e togliete dal fuoco.

In un’altra padella soffriggete lo spicchio d’aglio in due cucchiai d’olio. Togliete l’aglio ed aggiungete la scarola, le alici, le olive, il pomodoro ed un pizzico di sale.

Coperchiate e lasciate stufare a fuoco basso. Quando la scarola sarà appassita, potete toglierla dal fuoco.

Disponete la scarola nei piatti usando un coppapasta, così da creare un effetto più moderno e accattivante.



Con questa ricetta partecipo alla raccolta di Poveri ma belli e buoni : Una acciuga al giorno

ed al contest di Laura in cucina : Italia in cucina

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