Dillo Cucinando: I calamari non sono buoni solamente fritti! L’infanzia le conosce come “rotelle”…e le vede come quel cibo indefinito che accompagna i gamberi nella frittura di pesce. Da adulti se ne sa apprezzare il gusto e la leggerezza anche in altre preparazioni. Questa preparazione è quella classica, ma secondo me, sempre la migliore. Ottima per chi è attento alla linea ma non rinuncia ai piaceri della tavola!
Difficoltà:
Bassa
Ingredienti: (per 4 persone)
-8 calamari freschi
-1 spicchio d'aglio
-12 pomodorini maturi
-1 mazzetto di prezzemolo
-100 g di pangrattato
-1 cucchiaio di capperi sotto sale
-vino bianco secco
-olio e.v., sale, pepe.
Preparazione:
Pulite i calamari eliminando il becco e gli occhi, la conchiglia trasparente (gladio), la pelle. Se comprate i calamari freschi, vi consiglio di farveli pulire dal pescivendolo. Sciacquate accuratamente sotto l’acqua corrente. Staccate i tentacoli, tagliateli a pezzetti piuttosto piccoli e rosolateli in due cucchiai di olio con lo spicchio d’aglio che poi toglierete. Sfumare con il vino. Togliete i calamari dalla padella lasciandoci il sughetto in cui tosterete il pangrattato. Mescolate in una terrina i tentacoli, il pangrattato tostato, il prezzemolo tritato finemente, i capperi sciacquati del loro sale e tritati. Aggiungete un cucchiaio d’olio e regolate di sale e pepe. Riempite con questo composto le sacche dei calamari che sigillerete con uno stuzzicadenti. Disponete i calamari in una teglia oleata, irrorate con un filo d'olio e cospargete coi pomodorini tagliati a pezzetti. Infornate a 180°C per 20 minuti.
Consigli:
Potete disporre intorno ai calamari fette sottili di patata condita con olio, sale, pepe e pomodorini.
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