sabato 14 gennaio 2012

Carciofi alla "finta" Giudìa

Dillo Cucinando: Non è Natale senza un carciofo "cimarolo" alla Giudìa! Per quelli di voi che non sono di Roma forse non è chiaro ciò che ho detto. Mi spiego un po' meglio. I carciofi alla Giudia sono tipici della città di Roma, dove le massaie ebree inventarono questo piatto.
Nel ghetto ebraico di Roma venivano, e vengono tuttora, preparati i migliori carciofi fritti di tutta la capitale.
Per fare i carciofi alla Giudia vi serviranno i carciofi romani, anche detti "cimaroli" o "mammole" che sono molto carnosi, tondi e i petali sembrano formare una rosa. Per fare questo contorno, di sicuro successo, basterà un po' di pazienza.
Visto, che in Internet è possibile trovare facilmente la ricetta storica dei carciofi alla Giudìa, io vi propongo una ricetta leggermente diversa...quella della mia mamma. Mia madre adora i carciofi, ma è sempre indecisa sul metodo da usare per la loro cottura...il dilemma è "alla giudìa o alla romana?". Così ha inventato, la via di mezzo...un carciofo alla "finta" giudìa, che risulta più leggero e digeribile di quello classico.
 

Difficoltà:
Media

Ingredienti: (per 3 persone)
- 3 carciofi (io considero uno a persona)
- 1 spicchio d'aglio
- 1 limone
- olio evo
- sale
- pepe
- prezzemolo
- mentuccia romana (facoltativo)

Preparazione:
questo è un passaggio della ricetta
Questo è un passaggio della ricetta

I carciofi devono essere "puliti" cercando di accentuare la forma della rosa. Eliminate le foglie più esterne, che sono troppo dure. Eliminate le punte delle foglie tenendo la lama del coltello obliqua rispetto a carciofo, così da ottenere le foglie esterne più corte rispetto a quelle interne. Tagliate il gambo lasciandone circa 5 cm e toglietegli la parte più esterna. Man mano che li pulite, mettere i carciofi in una bacinella con acqua e limone per non farli annerire. Prendete ogni carciofo per il gambo e battetelo sul piano di lavoro in modo da farlo aprire leggermente.

questo è un passaggio della ricetta
Questo è un passaggio della ricetta


Inserite al centro di ogni carciofo un pizzico del misto di spezie che avete preparato con prezzemolo e mentuccia tritati, sale e pepe. Inserite nel buco anche un pezzetto d’aglio ( 1/4 di spicchio d’aglio privato della pellicina esterna e del germoglio centrale). Mettete i carciofi capovolti in una teglia in modo che sia possibile chiuderla. Riempite la pentola con metà acqua e metà olio in modo che il liquido arrivi almeno fino a metà del gambo. Coprite e cuocete a fiamma modesta finchè saranno cotti. Potete infilare una forchetta nel gambo per testare la cottura. Noterete che l’acqua si consumerà, mentre l’olio rimarra sul fondo friggendo leggermente le punte dei carciofi.

Togliete delicatamente i carciofi dalla pentola di cottura. Mettete in una padellina 2 dita d’olio, poggiateci i carciofi uno alla volta e tenetelo premuto infilando due forchette nel gambo. In questo modo si schiaccerà mentre frigge. Questo stratagemma renderà croccante il carciofo e accentuerà la sua forma a rosa. Continuate per una manciata di secondi. Disponete su carta assorbente e servite ben caldi.

Con questa ricetta dedicata al Natale partecipo al contest di Pillole culinarie : Natale o Capodanno?
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1 commenti:

  1. :D Davvero singolare la tua ricetta: brava! E grazie di aver partecipato al mio contest..torna a trovarmi quando vuoi! un abbraccio ;)

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