Io preparavo questo dolce, accompagnandolo con un bicchierino di liquore al mandarino e una spruzzata di panna, quando, ancora single, andavo alla cena dalle amiche la sera di San Valentino.
Ai tempi dell’università, noi ragazze “single convinte” (o quasi), ci organizzavamo, incuranti che fosse la sera degli innamorati, per andare a cena fuori. Sceglievamo un posto grazioso, prenotavamo un tavolo, ci vestivamo carine e passavamo una piacevole serata tra noi. Nonostante, di anno in anno, cambiassimo locale, variando tra pub, birrerie, pizzerie, ristoranti, ci scontravamo sempre con la stessa ambientazione. Si entrava in stanze semibuie, piene di cuori, palloncini rossi e immancabili candele su tavolini! Noi entravamo trionfanti, con quell’atteggiamento sicuro e costruito di chi dice al mondo “Sono carina, sono giovane, sono single…e non mi dispiace!”. In una di queste sere, dopo aver raggiunto il nostro tavolone (almeno da 5-6 persone) ed esserci accomodate, nell’assoluta indifferenza di tutte le coppiette, che si sdilinquivano in sguardi passionali e manine intrecciate sul tavolo, una delle mie amiche, in un moto di stizza, decide di spegnere le candele del nostro tavolo. Ordiniamo, e mentre ordiniamo la cena, la cameriera tira fuori dalla tasca l’accendino e riaccende tutte le candele del nostro tavolo. Appena se ne va con l’ordinazione, la mia amica spegne di nuovo tutte le candele…e cominciamo amabilmente a chiacchierare. Quando arriva la nostra cena, la cameriera riaccende le candele! Spegni, accendi, spegni, riaccendi…finchè la mia amica chiede gentilmente che le candele rimangano spente...visto che, evidentemente, non eravamo lì per una cenetta romantica. La cameriera, sempre gentilmente, ci spiega che non è possibile, perché sono l’unica illuminazione della sala e senza non ci si vedrebbe! Mentre se ne va, volta la testa, ci squadra tutte ed esclama :”DISPERATE eh?!”
La mia amica si calma, si gira verso di noi e, mogia mogia, sentenzia “Il prossimo San Valentino, cena a casa mia, ognuna porta qualcosa…e poi si va a ballare!”...e così facemmo per un paio d'anni.
Ora, nessuna di noi è più single, e questo dolce lo preparo quando ci vediammo, per ricordare quello strano periodo e l’affetto che ci lega.
Dillo Cucinando @Barbara
Difficoltà:
Bassa
Ingredienti: (dosi x 2 teglie a forma di cuore-circa 25 muffin)
- 300 g di farina 00
- 200 g di zucchero
- 3 uova
- 1 vasetto di yogurt bianco ( ml 125)
- succo di 4 mandarini (vanno bene anche i clementini)
- 50 g di olio e.v.o. (usate un olio dal sapore delicato. In mancanza potete usare un buon olio di semi)
- 1 bustina di lievito in polvere
- 150 g di zucchero a velo
- 1 cucchiaio di liquore al mandarino (facoltativo)
- sale
- pirottini di cartaforno per la cottura dei muffin
- una teglia da forno a forma di cuore (o di qualunque altra forma)
Preparazione:
Mescolate con le fruste, i tuorli d’uovo con lo zucchero fino ad ottenere un composto soffice e spumoso. Unite gradualmente, e sempre mescolando, l’olio, il succo di 3 mandarini filtrato dei semi, lo yogurt, la farina e il lievito setacciato. In un’altra terrina, montate, a neve ben ferma, gli albumi delle uova con un pizzico di sale. Unite gli albumi al composto, mescolando con un cucchiaio e con movimenti dall’alto verso il basso (per evitare che il composto si sgonfi).
Disponete i pirottini di carta nella teglia a forma di cuore in modo che tutto lo spazio venga occupato (potete usare anche pirottini di diversa misura e colore). Con un cucchiaio, distribuite il composto in tutti i pirottini. Noterete che questi si deformano prendendo la forma della teglia. Infornate in forno caldo a 180° per 25-30 minuti. Per essere sicuri che sia cotto infilate uno stuzzicadenti in uno dei muffin. Se ne esce asciutto significa che il vostro dolce è cotto.
Sfornate il vostro cuore e lasciate raffreddare i muffin nella teglia. Noterete che il vostro cuore sembrerà un puzzle! D’ora in poi fate attenzione a non scomporlo, poiché potreste avere difficoltà a rimettere ogni muffin al suo posto! Io sono impazzita più di una volta!
Preparate la glassa per “abbellire” i vostri muffin, mescolando g 100 di zucchero a velo con 2 cucchiai del succo del mandarino rimasto e 1 cucchiaio di liquore al mandarino (facoltativo). “Pucciate”, capovolgendoli, i vostri muffin nella glassa, facendo attenzione a rimetterli man mano al loro posto. (Se preferite potete anche versare la glassa su ogni muffin, con un cucchiaino, facendo attenzione che non coli tutt’attorno.) prima che la glassa si asciughi, spolverate con il rimanente zucchero a velo.
Togliete, in modo ordinato, ogni muffin dalla teglia, e ricomponete il vostro cuore su un vassoio. Donatelo alle persone a cui volete bene…un pezzetto ad ognuno!
Consigli:
- Se volete abbellire ulteriormente il vostro dolce, potrete aggiungere qualche goccia di colorante arancione (o una goccia di colorante rosso e due gocce di colorante giallo) nella glassa di copertura.
- Se desiderate un dolce più leggero evitate di mettere la glassa e limitatevi ad una spennellata di succo di mandarino e una spolverata di zucchero a velo.
partecipo al contest di Mamma Papera's Blog : Metti un dolce sano...in tavola
ed al contest di Cake Therapy : Dimmi che mi vuoi bene